Data: 30/04/2019 - Anno: 25 - Numero: 1 - Pagina: 37 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Letture: 240
AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Da Domenico Lanciano: Domenico Lanciano, Una carezza per Riace – Lettera a Tito n° 224, Edizione dell’Autore, Azzurro Infinito – Mare di Vasto, ottobre 2018. Come ormai da anni Mimmo Lanciano scrive usando la formula della “Lettera a Tito”, in cui Tito è il titolare del sito www.costajonicaweb. it, di Messina. Con questa 224ª Lettera, che a noi ha mandato in forma stampata (libretto di 44 pagine) il nostro Mimmo intende esprimere tutta la sua vicinanza e l’apprezzamento e l’affetto per Mimmo Lucano, Sindaco di Riace (RC) che sta passando dei guai giudiziari perché avrebbe commesso delle irregolarità nell’organizzazione e nell’attuazione dell’accoglienza agli immigrati provenienti da ogni parte del pianeta. e ospiti nel suo Comune. Una “lettera” ricca di esperienze, riferimenti, notizie di tipo storico, politico, sociale… da leggere e da conoscere per avvertire quanto Mimmo Lanciano sia preso e compreso dal discorso “immigrazione” e dal caso “Sindaco di Riace” Da don Leonardo Calabretta: Leonardo Calabretta (A cura), La Certosa e Serra nel ricordo dei visitatori, TLM sas, Serra San Bruno 2018. Scrupoloso, e inappuntabile come sempre, e come sempre vicino a “La Radice”, Monsignor don Leonardo Calabretta questa volta ci regala un’opera non voluminosa, ma comunque ricca di stralci di pregevoli scritti sulla Certosa di Serra San Bruno, dovuti alla firma di illustri studiosi e/o viaggiatori che hanno visitato, prima e dopo il terremoto del 1783, questo grande tempio della Cristianità. Vi si leggono, quindi, in questo elegante libretto, interessanti ed anche emozionanti brani di Johann Herman von Riedesel, Henry Swinburne, François Lenormant; e anche di Donato Andrea Marinis, G. Battista Pacichelli, Giuseppe Maria Galanti, Cesare Lombroso, Corrado Alvaro, Leonardo Sciascia. Da Silvestro Bressi: Antonio Bressi, Amato - tra galantuomini e briganti, Titani Editori, Roma 2018. Una monografia dalla struttura piuttosto originale in cui, più che la sequenza di fatti e avvenimenti, si racconta l’umanità di singoli personaggi, le attività produttrici degli Amatesi. Attraverso minuziose ricerche d’archivio si scoprono vicende e storie di briganti e dei loro intermediari e manutengoli. Numerose e belle le fotografie d’archivio, in bianco e nero.
Silvestro Bressi, Venditori ambulanti sui tre colli – Fiere, mercati, voci e personaggi di Catanzaro, Ursini Editore, Catanzaro 2018. Un altro bel prodotto editoriale del versatile amico Silvestro Bressi, appassionato di teatro, assiduo e scrupoloso ricercatore della storia della sua Catanzaro e della Calabria. Questo nuovo libro, che si presenta da solo già a leggere il titolo, è impreziosito dalla pregevole e meritata prefazione dell’Antropologo professor Vito Teti dell’Università della Calabria. Da Antonio Barbato: Vittorio Butera, Lettere in prosa e in versi, Centro Studi Vittorio Butera – edizioni, Conflenti (CZ) 2008. Una bella edizione dell’interessante opera dell’ingegnere di Conflenti vissuto a Catanzaro, Il Centro Studi a lui intitolato, che ha sede nel suo paese natale, sta valorizzando la vasta produzione di questo intelligente e colto figlio di Calabria che spazia dal dialetto alla tradizione regionale, dall’ambiente nelle sue varie accezioni al folclore e quindi agli aspetti antropologici dei Calabresi Da Ettore Gallelli Benso de Salazar: Luca Primerano, Calendario Storico di Badolato, Editore Barone Ettore Gallelli Benso de Salazar, Tipografia Legatoria Giannotti, Roma 2018. L’elegante volumetto regalatoci è molto più che un normale calendario, anche se il maggior numero delle pagine è impegnato a riportare i nomi, con relativi attributi, dei Santi della Chiesa Cattolica: una ricchezza non facilmente riscontrabile in altri testi. Contiene anche notizie di carattere astronomico e geografico. Una parte corposa del testo tratta di Araldica, con notizie varie e nomi di Feudatari. In particolare, nella parte finale, pagine che riguardano direttamente Badolato, da Roberto il Guiscardo in poi. Chiudono: una scheda su Badolato, notizie utili e un breve album fotografico. Da “Mondo X” dell’ex Convento francescano di Badolato: Padre Eligio, Le vacche, Vallecchi Editore, Firenze 1975. Un libro che probabilmente Padre Eligio Gelmini non avrebbe scritto se non gliene avessero fatto richiesta i suoi ragazzi. E lui li ha accontentati, scrivendo con la chiarezza e la determinazione con cui di solito agisce. Un libro in cui racconta la sua vita, fin dalla nascita, ma sempre con l’intento di perseguire, anche attraverso la scrittura, l’obiettivo per il quale ha dedicato tutta la sua vita: agire, relazionarsi, amare. Da Giuseppe Parretta: Giuseppe Parretta, Racconti Fatti ed Episodi, Edizione dell’Autore, 2018. Un volumetto che raccoglie quindici fatti ed episodi realmente accaduti, di cui alcuni già pubblicati su “La Radice”, ed un racconto ascoltato dalla nonna. Un libro scorrevole, in cui le storie, personali e di comunità, vengono raccontate -come dichiara l’Autore- per i propri figli e nipoti, perché leggano, perché sappiano, perché prendano coscienza di come questo mondo camminava. E cammina. Da Pino Carella: Pino Carella. Il teatro di Pino Carella – Storie d’altri tempi, Arti Grafiche Edizioni, Ardore Marina 2016. Un libro che, in fondo, è un piccolo saggio (tre sole opere) della vasta produzione teatrale di Pino Carella, tra l’altro Presidente dell’operosa Associazione teatrale di Roccella Ionica, qualificato 44 sono i nuclei “umani” (abitazioni, botteghe, negozi, aziende) che esistono a sud del ponte Vodà sulla S.S. 106 in Badolato Marina, da Graziano a Melindus, a Costatèhṛa e oltre). regista oltre che ideatore e conduttore di “Radici”, in onda dall’emittente televisiva “Telemia”. Nell’interessante volume c’è anche spazio per alcune poesie-canzoni, ed anche -cosa che non guasta- tre utili pagine sul sistema ortografico-accentativo. Da Pepé Argirò: Domenico Dara, Breve trattato sulle coincidenze – Romanzo, Biblioteca editori associati di tascabili, Roma 2016 Un libro vincitore di parecchi premi e ottimo finalista in altri di respiro più ampio. Un’opera di narrativa, ambientata in Calabria, qui dalle parti nostre, che affascina per la trama e coinvolge per l’originalità operativa di alcuni personaggi. Un’opera inoltre, in cui la lingua s’impone per l’uso serio ed appropriato che se ne fa. Abbiamo pure ricevuto, dopo averla ricercata, una tesi su un illustre personaggio badolatese: Antonietta Parrotta, Tesi di Magistero, Francesco Caporale e il settimanale Cattolico “Vita Nuova”, Relatore don Mario prof. Squillace, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Catanzaro, Anno Accademico 1990-91. Trecentoquarantadue pagine per riprodurre tutti gli scritti del prof. don Ciccio Caporale, laureato utroque iure comparsi sul settimanale “Vita Nuova” dal 1912 al 1958. Un lavoro veramente importante dovuto alla scelta del prof. don Mario Squillace, tanto attento e anche -pare- vicino al pensiero del prof. Caporale, e all’impegno della gentile signora docente Antonietta Parrotta che ringraziamo anche da queste colonne. |