Mala tempora currunt! Così scrivevano i nostri antenati latini. Ed è incontestabile! In ogni
tempo, pare. Oggi più che mai, forse, a rilegger Carducci, la Storia “fati novi va aggroppando
ne la trama antica”. In tanta sciagura noi continuiamo ad avvertire l’esigenza e il dovere di
non cedere alla desistenza, anche perché riteniamo, sperando di non essere nel torto, che
continuare a realizzare questo semplice strumento di partecipazione e condivisione, e farlo
entrare in migliaia di case sparse nei vari continenti, potrebbe contribuire a lenire, sia pure di
poco, la sofferenza e la tristezza di questo sempre più lungo nero periodo.
È con questo spirito che ancora una volta porgiamo a tutti il nostro augurale caldo saluto.