Data: 31/03/2005 - Anno: 11 - Numero: 1 - Pagina: 8 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Marina Gervasi (Altri articoli dell'autore)
Nell’ambito della Programmazione Annuale del comprensorio scolastico di Badolato e Santa Caterina sono state previste visite guidate presso località di interesse paesaggistico o storico (Sila, Pizzo, Sicilia) e presso aziende di grande interesse, affermatesi in campo internazionale per la loro specificità imprenditoriale. Proprio per far conoscere ai giovani allievi tali realtà, il 25 febbraio u.s., due quarte e due quinte di Badolato e S. Caterina si sono recate a Rossano, presso l’antica fabbrica di liquirizia Amarelli visitando, contemporaneamente, l’annesso Museo. L’esperienza imprenditoriale della famiglia “Amarelli” risulta singolare e molto importante perché legata ad un prodotto unico ed esclusivo del nostro territorio. La storia della famiglia, la loro progettualità, le tradizioni, la cultura, l’impresa sono profondamente radicate alla nostra terra, ancor più perché, nel processo di sviluppo, sono coinvolte solo maestranze locali. Il Museo della liquirizia è posto nella dimora della famiglia Amarelli, un antico ed elegante palazzo del ‘400, ove in una grande vetrina esagonale si possono ammirare abiti e oggetti appartenuti alla stessa nobile famiglia. Sulla porta di ingresso è esposto il logo degli Hènokiens, importante associazione di imprese familiari con un minimo duecento anni di attività. All’interno del palazzo si snoda la storia della liquirizia partendo dalla raccolta della radice e sua iniziale lavorazione fino al sistema attuale di produzione. Nella galleria sono esposti documenti sull’amministrazione, libri contabili e corrispondenze tra i produttori ed i governi. Sono ricordate anche le forme di trasporto, gli uffici di spedizione e c’è anche la ricostruzione di un punto vendita dell’800 fino a giungere, via via al punto informatico attuale che consente di navigare in oltre mille siti che parlano di questo delizioso ed unico prodotto della costa Jonica Calabrese. Gli allievi, accompagnati dai docenti, hanno osservato tutto con grande interesse, incuriositi particolarmente, dal processo di lavorazione di un prodotto di cui sono ghiotti perché gustoso e naturale. Hanno trascorso una serena ed utile giornata, tutti insieme, divertendosi ed imparando molto di più che nel chiuso di un’aula. Con l’auspicio che altre esperienze positive di tal genere possano essere realizzate, esprimiamo apprezzamento per il Dirigente Scolastico professore Angelo Attinà e tutti i Docenti impegnati in queste iniziative. |