Associazione culturale “La Radice”
Registrazione Tribunale di Catanzaro n° 38 del 12.04.1995



Home
Info
Autori
Biografie
Periodici
Cerca
Video
Link
Archivio
Lettere
Estinti
Gestionale
Articolo meno letto:
UN’ALBA DA MIA MADRE Dal balcone della mia casa, 17 marzo attorno alle sei Vito Teti
Autore:     Data: 30/04/2019  
WebCam su badolato borgo

Inserisci email per essere aggio Inserisci email per essere aggiornato


 LINK Culturali su Badolato:

Storia di Badolato a partire dai 50 anni della parrocchia Santi Angeli custodi di Badolato Marina, i giovani di ieri si raccontano.
www.laradice.it/bibliotecabadolato

Archivio di foto di interesse artistico culturale e storico - chiunque può partecipare inviando foto, descrizione e dati dell'autore
www.laradice.it/archiviofoto

Per ricordare chi ci ha preceduto e fà parte della  nostra storia
www.laradice.it/estinti


ACCETTIAMO:
  • MATERIALE da pubblicare o da conservare;
  • NOTIZIE storiche e d'altro genere;
  • INDIRIZZI di Badolatesi che ancora non ricevono il giornale;
  • FOTOGRAFIE di qualche interesse;
  • SUGGERIMENTI, che terremo presenti;
  • CONTRIBUTI in denaro.

Visite:
Pagine richieste:
Utenti collegati:
dal 01/05/2004

Locations of visitors to this page

Data: 31/12/2017 - Anno: 23 - Numero: 3 - Pagina: 29 - INDIETRO - INDICE - AVANTI

“L’ALBERO DELLA VITA”

Letture: 1414               AUTORE: Franco Laganà (Altri articoli dell'autore)        

POSTO A BADOLATO MARINA PER RICORDARE TUTTE LE VITTIME SULLA STATALE 106
TRISTEMENTE CONOSCIUTA COME LA STRADA DELLA MORTE
A Badolato Marina, con la partecipazione dei familiari delle vittime sulla statale jonica 106,
del Vescovo S. E. Vincenzo Bertolone, del Sindaco di Badolato Gerardo Mannello, dei sindaci del
comprensorio, del Vice Presidente della Provincia Marziale Battaglia, di Fabio Pugliese Presidente
dell’Associazione “Basta Vittime sulla statale jonica 106”, di Guerino Nisticò dell’ Associazione
Amici Danilo Lentini, di numerosi ragazzi del locale Istituto Scolastico Comprensivo accompagnati
da docenti e dalla Preside Lucia Scuteri, del Maresciallo della stazione dei Carabinieri di Badolato
Luca Massara, è stato installato il monumento in plexiglas “L’Albero della Vita”, donato al Comune
di Badolato dall’Associazione “Basta vittime sulla statale jonica 106”. Dopo la Santa Messa, celebrata
da Sua Eccellenza il Vescovo, si è proceduto alla benedizione del monumento.
Ricche di significato umano e sociale le parole del Vescovo, rivolte ai familiari delle vittime badolatesi,
33 tra giovani e anziani dal 1957 al 2017, da ricerca realizzata da “La Radice”. Emozionatissimo
e commosso, il Sindaco Mannello ha dato lettura dei nomi delle vittime badolatesi sulla
106, che hanno lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari. Marziale Battaglia, che ha rappresentato
la Provincia di Catanzaro e l’Unione dei Comuni del Versante Jonico, ha sollecitato la deputazione
calabrese ad intervenire in Parlamento per la messa in sicurezza della statale 106. Fabio Pugliese ha
ricordato l’impegno della sua Associazione, che continuerà a lottare. “Siamo orgogliosi per aver donato
al Comune di Badolato “L’Albero della Vita”, che vuole ricordare tutte le vittime della “Strada della
morte”, ma vogliamo ricordare anche Franco Nisticò,
un grande lottatore per la soluzione dei problemi
sociali del territorio, che ha sacrificato la sua
vita, impegnandosi a denunciare la latitanza delle
Istituzioni, ad ogni livello, per la mancata messa
in sicurezza dell’arteria più pericolosa d’Italia. La
nostra Associazione continuerà le sue battaglie civili
e democratiche in nome dei suoi ideali”.
L’artista che ha realizzato il monumento, Cataldo
Fornaro, ha illustrato il significato del monumento
stesso. Commosso e con gli occhi lucidi,
Guerino Nisticò, figlio di Franco e componente
dell’Associazione “Amici di Danilo”, ha detto:
“Sicuramente mio padre, da lassù, nel vedere
L’Albero ha sorriso ed io sono convinto che questo
monumento riuscirà a scuotere la sensibilità di
tutte le Istituzioni, del governo nazionale, regionale,
dell’ Anas, che da oltre 50 anni sono rimaste
insensibili alle proteste di un territorio isolato ed
emarginato, che da sempre lotta per riscattarsi, dal
punto di vista sociale, economico, culturale. Dobbiamo
intraprendere lotte più incisive per onorare
le vittime della 106, che mio padre definiva “Vittime
di una Strage di Stato”.


E-mail:              Webmaster: www.giuseppecaporale.it               Segnalazione errori

Testi e materiale Copyright©
Associazione culturale La Radice
  www.laradice.it

Sviluppo e design Copyright©
Giuseppe Caporale
 www.giuseppecaporale.it

Tecnologie e software Copyright©
SISTEMIC di Giuseppe Caporale
 www.sistemic.it

Advertising e link support
by www.Golink.it

Golink www.Golink.it