Data: 30/06/2003 - Anno: 9 - Numero: 2 - Pagina: 24 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
È SUCCESSO (E SUCCEDE) IN ARGENTINA |
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AUTORE: Salvatore Carnuccio (Altri articoli dell'autore)
(Amara e bella la terra d’Argentina. Nobile e frustrata. Ricca e povera. Tra i milioni di Italiani che l’hanno scelta, i più per necessità, tanti Calabresi, tantissimi Badolatesi, tutti vicini a “La Radice”, fondata pensando a tanti, ma soprattutto a loro. Dell’amico Salvatore Carnuccio, farmacista a Buenos Aires dove è arrivato bambino con la famiglia negli anni Trenta dello scorso secolo, abbiamo scritto più volte su queste pagine. Questa volta ci fa pervenire una lettera, una denuncia, un atto d’accusa, un atto d’amore che è anche un pianto di chi, comunque, ancora spera: dopo averla fatta tradurre dallo spagnolo, siamo lieti di partecipare questa lettera ai nostri lettori.)
Señor Fiscal Juzgado en lo Criminal de Instrucción n° 22: Vengo alla S.V. come un semplice cittadino per comunicare quanto segue: in meno di una settimana mi hanno assalito 3 volte gli stessi strozzini; il giorno 24 aprile alle ore 18,40; il giorno 30 alle ore 8,25, pistola alla mano, attraverso la tenda metallica mi hanno minacciato di morte: “Consegna tutto il denaro della cassa, svelto o ti ridurremo una merda.” Sono nella farmacia del rione di Villa Ortúzar dal 28 febbraio del 1954. In tutto questo tempo sono stato assalito più di 200 volte; delle quali tre volte hanno forzato e hanno rotto la porta principale, svuotandomi la farmacia totalmente; 10-12 volte mi hanno rotto i vetri e se considero i furti e i vari danneggiamenti posso contare parecchie migliaia (di danni). Desidererei compiere i 50 anni nella mia Farmacia, cioè compiere le nozze d’oro in questo bel rione di Villa Ortúzar, ma mi sembra impossibile. Dall’anno 1980 lavoro con la serranda abbassata perché in un giorno mi hanno rapinato tre volte. Da 15-20 anni faccio questo per mantenere una fonte di lavoro e mi sento obbligato perché amo la mia professione e sono in possesso di 3 titoli universitari. Anche se è una pessima consolazione, sto lavorando in perdita, perciò desidererei essere esonerato dal pagamento delle tasse, invece assolutamente nessuno mi crede; solamente Dio Onnipotente mi dà la forza, volontà e salute per andare avanti. Sostegno morale, ma materiale nessuno, assolutamente nessuno. Solo penso che la S.V. potrà prendere o suggerire mezzi adeguati per il mio caso molto particolare. Che Dio Onnipotente illumini la vostra intelligenza.. Será Justicia |