Data: 31/12/2016 - Anno: 22 - Numero: 3 - Pagina: 39 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Il toponimo del titolo risponde a una precisa zona delle nostre colline soprastanti il centro abitato di Badolato Superiore. È un tratto rettilineo e pianeggiante della vecchia strada mulattiera, in qualche modo anche carrabile, d’epoca medievale -se non anteriore- che, partendo dall’estrema zona ovest del vecchio borgo (oggi diciamo “San Domenico), sale sino in cima all’Appennino e poi scende giù sino al Tirreno. Guardia è il toponimo della zona. Ma perché Rinàcchju? Perché in quel tratto di strada, evidenziata nella cartografia qui riprodotta, durante le piogge autunnali e invernali si depositava la sabbia che le acque piovane portavano giù lungo la mulattiera in forte pendenza dal Cariu sino alla Guardia, appunto. Rinàcchju, quindi, luogo di deposito della rina, che è il nome dialettale della sabbia. Il toponimo oggi è poco conosciuto, non solo perché il dialetto non si parla più, ma anche perché la nuova strada provinciale, che in quel tratto come altrove si sovrappone alla vecchia, presenta caratteristiche tali da evitare l’accumulo della sabbia. |