Non vorremmo che questo periodico somigliasse a un bollettino di annunci funebri: non
sarebbe bello, non sarebbe giusto. Ma la vita ci obbliga spesso a luttuose notizie, che non vor-
Badolato, 19.08.1956
Catanzaro 02.01.2014
remmo sentire e ci dispiace partecipare. Forse perché è ormai
vasta la rete, tanti i collaboratori e alto il numero delle persone
perbene con cui veniamo in contato.
Di recente ci ha prematuramente lasciato anche Pasquale
Saraco, medico primario all’ospedale di Soverato, un
Badolatese visceralmente attaccato al suo paese natale e sempre
disponibile alle esigenze dei suoi compaesani come a quelle di
ogni persona sofferente.
Il dottore Saraco era attento lettore de “La Radice” fin dal
primo numero, nel 1994. Era un collaboratore assiduo e sensibile,
con spontaneità, capacità e trasporto partecipativo.
Per noi era soprattutto un caro amico, che ci voleva bene e si
faceva volere bene, perché buono e generoso, cultore di valori
antichi assorbiti in famiglia, nella vita tra la gente. Il nostro pensiero
affettuoso va, anche da queste colonne, al giovane figlio,
alla moglie e alla cara madre.