Data: 31/12/2015 - Anno: 21 - Numero: 3 - Pagina: 22 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
strada provinciale chiaravalle-guardavalle |
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AUTORE: Antonio Iannicelli. (Altri articoli dell'autore)
strada provinciale chiaravalle -guardavalle Agli Elettori del mandamento di Badolato --------^^^------- Avendo annunziato di non ripresentarsi i consiglieri provinciali uscenti: comm. Luigi Rispoli e cav. Pasquale G a l l e l l i , che. tanta attività dettero nell’interesse del Mandamento; noi, premurati da associazioni e da amici dei vari comuni, abbiamo credulo di porre la nostra candidatura a consiglieri provinciali. E ci rivolgiamo, però, a voi, fiduciosi di ottenere il vostro suffragio. La funzione dei consigli provinciali è limitala sino a quando non saranno un fatto le promesse riforme di decentramento amministrativo oramai parte integrante del programma di ogni partito politico. Nei limiti consentitici noi daremo tutta l’opera nostra a favore dei paesi del Mandamento, istancabilmente, sempre con la stessa fede come al primo giorno in cui avremo l’onore di rappresentarvi. Lo espletamento della strada provinciale Chiaravalle-Guardavalle è il problema più importante per il nostro Mandamento. Dal 1887 la costruzione si trascina tra difficoltà e incertezze lasciando i paesi sforniti di comunicazioni e rendendo difficili i rapporti con gli altri comuni del circondario. Interessa ancora a noi che le poche strade esistenti siano meglio tenute e che quindi l’amministrazione provinciale dedichi più cure a quelle che costituiscono la nostra povera rete stradale. Per altro tutte identiche sono le necessità dei nostri paesi: dall’acqua alla fognatura che li risanino, all’edifìzio scolastico, dove i nostri bambini possano educare la mente ed il cuore in un ambiente veramente sano, alla illuminazione pubblica che deve dare la sicurezza ed un aspetto di maggiore civiltà ai nostri piccoli paesi, alle strade di accesso alla montagna che ne sviluppino i traffici e ne facilitino i rapporti. Ma per quest’opera è necessario il concorso amorevole e tenace delle amministrazioni comunali sul quale contiamo. Ed ancora ci ripromettiamo di dare la nostra attività per /’assistenza dei mutilati di guerra, degli ex combattenti che, avendo grandemente sofferto, hanno diritto alla riconoscenza della Patria. Queste le nostre promesse, amici elettori, che manterremo qualunque sacrifizio ci debbano costare. Catanzaro settembre 1920. Avv. Domenico Menniti Avv. Edoardo Salerno La strada provinciale Chiaravalle-Guardavalle nel programma politico dei candidati del Mandamento di Badolato nel 1920 Leggiamo nel documento sopra riprodotto che la realizzazione della strada provinciale Chiaravalle-Guardavalle, la cui costruzione si trascinava dal 1887, divenne, durante le elezioni provinciali che si tennero nel 1920, programma politico dei candidati Domenico Menniti ed Edoardo Salerno, per tutto il Mandamento di Badolato. Come poteva una strada diventare l’interesse principale di tutto un Mandamento? I motivi c’erano. Agli inizi del Novecento la carenza delle strade carrozzabili non riguardava solo il Mandamento di Badolato ma tutta la Calabria. La proporzione che per l’Italia del Nord era di ½ chilometro di strada per ogni chilometro quadrato di superficie, scendeva a 1/10° di chilometro per l’Italia Meridionale e ad appena 1/24° di chilometro per la sola Calabria. Nella regione si contavano appena 218 chilometri di strade nazionali; 625 di strade provinciali e 262 di strade comunali ma per queste ultime si trattava, per lo più, di labili tratturi di campagna che quasi sempre scomparivano dopo una giornata di pioggia. I due politici si impegnavano affinché l’Amministrazione Provinciale potesse, attraverso la realizzazione della predetta strada, sopperire, in qualche modo, alla “nostra povera rete stradale” Antonio Iannicelli. (Un sentito ringraziamento all’amico Tonino Iannicelli che da Catanzaro, dove vive e opera anche in ambito squisitamente culturale, ci partecipa documenti per noi importanti, ed anche chiari e interessanti contributi personali come quello soprastante sulla situazione delle strade in Calabria all’inizio del Novecento – Ndd) |